23 Feb Cos’è l’RCP?
La RCP o Rianimazione Cardio Polmonare, è una manovra di primo soccorso che, se impiegata correttamente e precocemente, può salvare la vita in caso di arresto cardiaco.
Quale scopo ha?
Supporta artificialmente, a cura del soccorritore, la respirazione e la circolazione e se efficacemente eseguita, consente di ritardare la morte biologica del soggetto, in attesa del soccorso avanzato.
Le manovre RCP sono quindi finalizzate al mantenimento della circolazione del flusso sanguigno e del trasporto di ossigeno a organi e tessuti, quando la normale azione del cuore è compromessa o assente. Nel caso di ACC (Arresto Cardi Circolatorio) il cuore per de la capacità di contrarsi, di conseguenza non ha neppure la capacità di pompare sangue attraverso i vasi sanguigni, ergo non arrivando più sangue ed ossigeno ai tessuti, si va verso la morte di questi.
L’esecuzione della RCP non garantisce il salvataggio del soggetto, tuttavia ne incrementa le chance di sopravvivenza.
La RCP appartiene all’insieme di manovre a supporto delle funzioni vitali di base, meglio noto con l’acronimo BLS, derivante dall’inglese Basic Life Support.
Semplicisticamente le manovre di RCP si possono riassumere in 2 manovre:
- Massaggio cardiaco
- Respirazione artificiale (Bocca a Bocca, Bocca a Bocca a Bocca-Naso per il lattante ed il bambino oppure con Pallone Ambu)
A queste manovre, parte del BLS possiamo aggiungere una D, quindi BLS-D ovvero il Defibrillatore che se usato per tempo aumenta di molto le possibilità di sopravvivenza del soggetto colpito da ACC.
Queste manovre vengono affrontate tutte durante i nostri corsi e fanno parte della Catena del Soccorso.