07 Dic Posizione Laterale di Sicurezza
Quando vi si ricorre?
Alla posizione laterale di sicurezza vi si ricorre se la persona non è cosciente, ma respira normalmente.
Come funziona?
Essa richiede pochi e semplici passaggi:
- inginocchiatevi a fianco dell’infortunato. Allungate il braccio più vicino a voi ad angolo retto con il palmo della mano rivolto verso l’alto.
- afferrate l’altro braccio in corrispondenza del polso, piegandolo poi sul torace.
- distendete le gambe dell’infortunato in modo che siano una affianco all’altra.
- ruotate il soggetto sul fianco afferrandolo alla cintura scapolare e al bacino. La parete addominale è rivolta a terra e poggia sulla vostra coscia.
- piegate ad angolo retto il braccio e la gamba che ora si trovano sopra, posizionando la testa della persona leggermente verso l’indietro. La bocca aperta è rivolta verso il basso.
Perchè la si usa?
Con lo stato di incoscienza, vengono a mancare i riflessi di difesa, come tosse o deglutizione. Poichè, il contenuto dello stomaco può risalire l’esofago e finire nella trachea, soffocando il soggetto, nella posizione laterale di sicurezza, le vie respiratorie rimangono libere. La bocca diventa quindi il punto più basso del corpo, permettendo a eventuale vomito, sangue, acqua, ecc di defluire verso l’esterno.
Quando occorre prudenza?
Quando si sospetta una lesione alla colonna vertebrale. In questo caso la respirazione ha sicuramente priorità, ma ci si deve assicurare di mantenere la colonna vertebrale in più diritto possibile, cercando di portare la persona sul fianco in unico movimento.
Casi particolari: donne in gravidanza e neonati o bimbi piccoli.
- E’ possibile ricorrere alla posizione laterale di sicurezza anche per le donne in gravidanza. Bisogna però assicurarsi di posizionare l’infortunata sul lato sinistro. Infatti, sdraiando le gestanti sul fianco destro si corre il rischio di comprimere la vena cava, interrompendo il flusso sanguigno venoso verso il cuore e causando così disturbi cardiovascolari.
- A volte nel caso di neonati e bambini piccoli le proporzioni anatomiche del tronco, delle gambe e delle braccia non sono sufficienti per mantenere stabile il corpo sul fianco. In questo caso bisogna ricorrete alla posizione prona. Come la si esegue? 1- Stendete il neonato o il bambino con la pancia rivolta verso il basso su un fondo caldo, ad esempio una coperta. 2- Voltate la testa di lato e spingendola leggermente verso la nuca, aprite la bocca così che eventuali liquidi possano fuoriuscire.